NOMADI, MICRO AREE SOSTITUIRANNO I GRANDI CAMPI ROM

9 Febbraio 2017

BOLOGNA. Obiettivo è quello di superare i campi nomadi di grandi dimensioni. L’alternativa, proposta dalla Regione, è quella di creare microaree pubbliche e private, queste ultime autofinanziate dai nuclei che si insediano, o agevolare la scelta di abitazioni tradizionali. In Emilia-Romagna, secondo i dati ufficiali aggiornati a novembre 2015, sono presenti 3.077 persone di etnia Rom e Sinti. La quasi totalità ha cittadinanza italiana. La provincia con il maggior numero di campi e aree è Reggio Emilia (76 insediamenti per 1295 persone). Rimini ha 14 insediamenti e 197 persone.
Servizio di Marcello Bartolini




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