FINTO PROFUGO NIGERIANO ARRESTATO PER TENTATA VIOLENZA SESSAUALE

23 Novembre 2016

RIMINI. Finto profugo incastrato dalle impronte digitali: si tratta di un 21enne nigeriano arrestato dagli agenti dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Rimini che sono riusciti a risalire alla sua vera identità. Il ragazzo, noto alle forze dell'ordine per una serie di reati contro il patrimonio e tentata violenza sessuale, era già stato espulso dall'Italia ma vi aveva fatto nuovamente ritorno da clandestino e aveva chiesto asilo politico con un nome falso. Al momento del controllo delle impronte digitali è emersa la storia e sono scattate le manette. Il nigeriano era arrivato in Italia clandestinamente nell'estate del 2014 formalizzando presso la Questura di Milano una richiesta di asilo politico ma, dal momento che non ne aveva diritto, la domanda è stata respinta. Ciò nonostante il 21enne è rimasto sul territorio nazionale fino a quando è stato rintracciato nel milanese ed espulso tramite accompagnamento alla frontiera aerea di Fiumicino. Dopo alcuni mesi trascorsi nel suo Paese, lo straniero è tornato in Italia ancora da clandestino approdando con un barcone sulle coste calabresi. Portato nel centro di prima accoglienza di Bologna, il nigeriano è stato poi destinato alla provincia di Rimini dove, anche questa volta, ha richiesto asilo politico fornendo delle false generalità. Grazie ai controlli nella banca dati delle forze dell'ordine, tutto il suo passato è tornato a galla facendo così scattare l'arresto.




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