EX EDITORE "LA VOCE", CELLI SI AVVALE DELLA FACOLTÀ DI NON RISPONDERE

2 Novembre 2016

RIMINI. Si è avvalso della facoltà di non rispondere stamani davanti al gip del Tribunale di Rimini, Gianni Celli l'ex editore de "La Voce di Romagna" finito agli arresti domiciliari venerdì scorso. "Svilupperemo i molteplici temi difensivi avanti al Tribunale della Libertà di Bologna - ha detto l'avvocato Alessandro Catrani - Il ricorso in tal senso sarà depositato a breve. Il dottor Celli intende ribadire in maniera risoluta, mio tramite, di non aver mai distratto denari dalle società a vantaggio suo e/o di suoi famigliari. Oggetto dell'indagine, dell'ordinanza cautelare e del ricorso che stiamo predisponendo al Tribunale della Libertà, unitamente al consulente tecnico di parte dottor Mario Ferri, rimane la complessa gestione societaria degli ultimi anni già connotati da una profonda crisi generale e, vieppiù del settore da parte dell'indagato, oltre all'esatta disciplina dei contributi del governo per l'editoria, anche sotto il profilo della loro corretta appostazione a bilancio".




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