IMPRONTE DEL MARITO NELLA VILLETTA IN CUI È STATA UCCISA GIULIA BALLESTRI

12 Ottobre 2016

BOLOGNA. Tre impronte digitali del marito su altrettante tracce di sangue, che l’accusa presume essere della vittima, sono state isolate dalla Scientifica all’interno della villetta disabitata di Ravenna nella quale la mattina del 16 settembre scorso è stata uccisa a bastonate in testa la 39enne Giulia Ballestri. E’ quanto trapelato nel corso dell’udienza del Riesame davanti al Tribunale di Bologna chiesto dalla difesa di Matteo Cagnoni, il 51enne dermatologo in carcere con l’accusa di uxoricidio da 23 giorni a Firenze, città nella quale era stato fermato dalla polizia all’alba del 19 settembre dopo tre giorni trascorsi con i tre figli nella villa paterna.
Servizio di Marcello Bartolini
 




Vedi tutte le news