SCATTA LUNEDÌ FERMO PESCA PER LE BARCHE DELL'EMILIA-ROMAGNA

23 Luglio 2016

BOLOGNA. Scatterà da lunedì 25 luglio il fermo pesca per le barche dell'Emilia-Romagna per rispettare l'obbligo dell'interruzione temporanea dell'attività di pesca che per 43 giorni, fino al 5 settembre, interesserà tutte le flotte da pesca da Trieste a Rimini. Lo comunica Coldiretti Impresapesca Emilia-Romagna, ricordando che con il fermo pesca si fermano le attività della flotta italiana, secondo un preciso calendario nelle varie marinerie, per favorire il ripopolamento del mare e garantire un migliore equilibrio tra le risorse biologiche e l'attività di pesca. In questo periodo - sottolinea Coldiretti Impresapesca Emilia Romagna - "aumenta anche il rischio di ritrovarsi nel piatto, soprattutto al ristorante, prodotto straniero o congelato, se non si tratta di quello fresco made in Italy proveniente dalle altre zone dove non è in atto il fermo pesca oppure se non si tratta di pescato proveniente dall'attività della piccola pesca locale o da allevamenti di mitili o vongole. E' un problema che scaturisce anche dal fatto che negli ultimi 25 anni il grado di autoapprovvigionamento dell'Italia è calato progressivamente ed è passato dal 50% del 1990 a meno del 30% nel 2015, con la conseguenza che due pesci su tre consumati in Italia provengono dall'estero e non sempre è possibile saperlo perché attualmente la legge sull'etichettatura del pescato prevede la sola indicazione della zona di pesca che, per di più, non è obbligatoria per il pesce servito al ristorante". Secondo Impresapesca, "solo rendendo obbligatoria l'etichettatura d'origine potrà essere garantita la piena trasparenza verso il consumatore".




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