RIMINI, CITTADINANZA ONORARIA A PATRICK ZAKI

7 Aprile 2021

Cittadinanza onoraria per Patrick George Zaki lo studente egiziano dell'Alma Mater di Bologna ormai da più di un anno in carcere Egitto suo Paese d'origine. La seduta solenne del Consiglio comunale di Rimini è caduta nel giorno in cui il Tribunale del Cairo ha rinnovato per altri 45 giorni la custodia cautelare, respingendo anche la richiesta del cambio dei giudici. La cittadinanza onoraria a Rimini, sottolinea sui social il consigliere regionale del Partito democratico Nadia Rossi, rappresenta "un gesto già portato avanti da altri Comuni del riminese che dimostra che il nostro territorio, insieme a Bologna, all'Emilia-Romagna e all'Italia intera, c'è e farà quanto possibile per la tutela dei diritti umani". L'assessore Jamil SAdegholvaad ha aggiunto che "Per certi versi Zaki è un simbolo di chi in tante, ahimè troppe, parti del mondo si batte per le libertà individuali e sociali". 

Il caso di Patrick George Zaki, detenuto nel suo paese di origine, per le sue idee e per il suo attivismo a tutela dei diritti, sembra in apparenza un fatto distante da noi, peraltro in un momento storico dove siamo tutti distolti da tanti e diversi problemi. È vero però il contrario - commenta Moreno Maresi, presidente dell’associazione Sarà. - Questa vicenda infatti è quantomai a noi vicina, perché riguarda il non lasciar nulla di intentato per tutelare l’esercizio dei diritti democratici e del bene “libertà"; valori che non hanno cittadinanza”.  Oltre al capoluogo di provincia, il riconoscimento per il giovane ricercatore egiziano era già arrivato dai Comuni di Cattolica, Gemmano, Santarcangelo di Romagna e San Giovanni in Marignano: segnale che la nostra terra è sensibile a questi temi e deve continuare ad esserlo.




Vedi tutte le news