TRAVOLSE UN UOMO TRE VOLTE CON L'AUTO, CONDANNATO

19 Marzo 2021

Confermata in appello a Bologna la condanna a dieci anni per tentato omicidio. Resta in carcere Sergio Arfelli, il 69enne nativo di Ravenna, attualmente recluso nelle Marche, che il 17 dicembre 2019 in viale Roma a Forlì passò con l'auto, una Fiat Punto rubata appositamente per non essere identificabile, per tre volte sul corpo dell'uomo che voleva uccidere. La vittima può ben dirsi miracolata, ma ha riportato numerose fratture, in particolare alla gamba. Arfelli e l'uomo che ha investito si conoscevano. Tra di loro c'erano vecchie ruggini per questioni di soldi che, secondo l'ipotesi dell'accusa avrebbero negli ultimi anni portato il 69enne a covare desideri di vendetta. La follia omicida scattò la mattina presto, intorno alle 7,20 in viale Roma, tra la rotonda del liceo Classico e l'incrocio con via Campo di Marte. Il 75enne forlivese era appena uscito di casa quando venne travolto nel vialetto pedonale dalla Punto. Colpito una prima volta, si rialzò per urlare contro il suo investitore, temendo che si desse alla fuga per quello che riteneva di primo acchito un incidente stradale. Ma l'auto fece retromarcia, puntò e colpì l'anziano in terra una seconda volta e poi addirittura una terza, con l'intento di arrotarlo. La sequenza è stata ripresa da una telecamera di videosorveglianza di un'attività commerciale nei paraggi. Le indagini dei Carabinieri, che si svolsero tra Forlì e Cattolica, riuscirono presto a identificare il sospetto, un uomo residente a Saludecio già noto alle forze dell'ordine. Dalle indagini dell'arma mercuriale, è emerso che il 69enne, incappucciato e travisato, avrebbe effettuato appostamenti nei giorni precedenti davanti alla casa della vittima, così da ricostruire i suoi orari di entrata e uscita dall'abitazione. Fino a quella mattina del 17 dicembre 2019 quando andò a colpo sicuro, utilizzando la Fiat Punto rubata 5 giorni prima a Rimini.
Servizio di Marcello Bartolini




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