RIMINI, SOSTEGNO ALLE IMPRESE CON ESENZIONI E TAGLI AI CANONI

18 Marzo 2021

Un sostegno ai pubblici esercizi arriva dal Comune di Rimini che li ha esentati dal pagamento del canone unico fino al 31 dicembre, mentre è previsto un taglio del 50% per i canoni di alcune tipologie di occupazione del suolo pubblico, come ambulanti, negozi o alberghi. La novità è contenuta nella proposta di modifica al regolamento presentata in I Commissione Consigliare. Si agirà dunque sul canone unico (cup) – entrato in vigore nel 2021 in sostituzione di Tosap, Cosap, imposta comunale sulla pubblicità – attraverso due le misure principali. Un'operazione che interesserà quasi seicento tra pubblici esercizi e negozi di Rimini, a cui si aggiungono altrettanti ambulanti, oltre a qualche decina di albergatori che utilizzano le aree pubbliche per i parcheggi. Si tratta di una platea di oltre 1.300 soggetti. Sempre attraverso questa operazione si prorogherà il termine per il pagamento del canone patrimoniale di concessione relativo alle occupazioni e del canone mercatale al 31 ottobre 2021. «Quella che è stata discussa  in Commissione è la prima, consistente, azione di una manovra straordinaria che vedrà il Comune di Rimini investire sulla ripartenza del proprio tessuto di piccole e medie imprese, duramente colpite da una crisi iniziata ormai un anno fa – commenta l'assessore al Bilancio del Comune di Rimini Gian Luca Brasini – Con questo primo atto, a cui ne seguiranno altri che stiamo mettendo a punto, interveniamo sull'ex Cosap, attraverso un'esenzione per i pubblici esercizi che va ad integrarsi col progetto Rimini open space».
Servizio di Gianluigi Luccarelli




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