PROLUNGAMENTO SALVATAGGIO IN SPIAGGIA, È POLEMICA IN REGIONE

17 Marzo 2021

È polemica in regione per il prolungamento del servizio di salvataggio in spiaggia. Nella commissione alle Politiche economiche è stata approvata la risoluzione che impegna la Giunta a valutare il prolungamento del servizio di salvataggio sulle spiagge dell'Emilia-Romagna almeno fino al 20 settembre o alla fine del mese. A proporla è stata la consigliera del Partito Democratico, Nadia Rossi secondo cui l'ordinanza balneare deve prevedere un periodo più lungo (quest'anno, il servizio dovrebbe terminare il 12 settembre) perché la fruizione delle spiagge, grazie al clima favorevole, si va spostando più avanti, dato che ci sono ancora i turisti negli hotel. Inoltre, va tutelata la sicurezza e non vanno dimenticati i tanti eventi che caratterizzano la riviera. «Sulla sicurezza - ha detto Rossi - il Pd non si sottrae». Più critico Massimiliano Pompignoli (Lega), che aveva proposto di rinviare il voto dopo aver ascoltato gli stabilimenti. «Non ricordo che ci sia mai stata una modifica, in genere l'ordinanza vale fino al secondo weekend di settembre. Prolungare il servizio - ha affermato - significa gravare i gestori di costi che non possono permettersi. Lo scorso anno il servizio è costato 700mila euro. Se c'è la volontà di prolungare l'ordinanza balneare, la Regione è disposta a stanziare le risorse?». «L'ordinanza - ha spiegato l’assessore al turismo Andrea Corsini - viene condivisa ogni anno con associazioni di categoria, stabilimenti balneari, sindacati e Comuni della costa». L'ordinanza non ha un limite temporale, ha ricordato, ma se ci sono esigenze si può prolungare.
Servizio Gianluigi Luccarelli




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