VACCINI, PRIME DOSI DI SPUTNIK A SAN MARINO

24 Febbraio 2021

Sono arrivate sul Titano le prime dosi di vaccino Sputnik. Il carico, per un quantitativo di 7.500 fiale, è giunto a San Marino attraverso un volo internazionale da Mosca con arrivo ieri all'aeroporto di Milano e rapido superamento delle operazioni doganali. Quindi ha valicato il confine sammarinese dopo aver percorso la consolare che da Rimini porta fino alla piccola Repubblica. La fornitura di vaccini, una volta giunta a Dogana, è stata scortata dalla Gendarmeria ed è stata consegnata al Centro Farmaceutico dell'Ospedale di Stato, dove sarà conservato in attesa dell'utilizzo. Una consegna non banale per la piccola Repubblica, che a oggi non ha ancora somministrato nemmeno una dose di vaccino. San Marino è il trentesimo Paese nel mondo ad aver approvato, attraverso una procedura di autorizzazione all'uso di emergenza, il vaccino anti-Covid russo che non è ancora stato approvato da Ema e Aifa. «Oggi per la Repubblica è una giornata molto importante – ha dichiarato il Comitato Esecutivo dell'Istituto per la Sicurezza Sociale – L'arrivo del vaccino Sputnik consentirà di procedere già nei prossimi giorni con le prime somministrazioni così da iniziare a vaccinare il nostro personale sanitario e socio sanitario, gli anziani e le persone con priorità di rischio alta, come abbiamo evidenziato nel nostro Piano Vaccinale Nazionale». Una volta ultimato lo stoccaggio della prima fornitura, partirà dunque la somministrazione vera e propria del siero con una tabella di marcia simile a quella stilata in Italia (l'obiettivo è immunizzare in primo luogo il personale sanitario, anziani in rsa e con patologie pregresse). Entro un mese poi è previsto l'arrivo di una seconda fornitura (altre 7.500 dosi) che permetterà la somministrazione del richiamo.
Servizio di Marcello Bartolini




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