COVID, L'AUSL ROMAGNA PRONTA A VACCINARE 23MILA OVER 80

1 Febbraio 2021

Si sta concludendo la prima fase della campagna vaccinale riservata al personale medico, l'Ausl Romagna che ha delineato il piano organizzativo per la seconda delle quattro fasi previste, quella che riguarda le persone dagli 80 anni in su. In Romagna sono complessivamente 92.529 e saranno seguite in 25 punti di vaccinazione. Ma ancora non è stata fissata una data di inizio La Regione spera di poter partire a metà febbraio, per concludere a fine marzo (richiami compresi), a patto che per la fase due arrivino quasi 190mila dosi. Intanto, l'azienda sanitaria ha già predisposto le linee guida e ipotizzato le sedi per la somministrazione del vaccino. Gli over 80 residenti in provincia di Rimini sono 23.588. Ci sono due  tipi di vaccino, che al momento sono a disposizione: Pfizer Biontech e Moderna, entrambi con complessità nella gestione per via della temperatura di conservazione (-80 e -25 gradi), della durata limitata post scongelamento e dei flaconcini multidose da utilizzare interamente per ottimizzare le dosi a disposizione. Ecco perché vaccinarsi negli ambulatori dei medici di famiglia, come avviene per il vaccino anti-influenzale, è impossibile. Da qui la decisione dell'Ausl Romagna di limitare i disagi legati agli spostamenti: un anziano dovrebbe riuscire a vaccinarsi a non più di 20 chilometri da casa e con un viaggio non superiore a mezz'ora; particolare attenzione poi ai territori delle comunità montane. Da quanto si apprende, la prenotazione vaccinazione, come concordato a livello regionale, avverrà tramite il sistema Cup (sportelli Cup, FarmaCup e Cuptel). Risulterebbe al momento escluso il canale web. Non è però stata ancora stabilità una data di inizio prenotazioni.
Servizio di Gianluigi Luccarelli




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