VIOLANO IL COPRIFUOCO E SE LA PRENDONO CON I CARABINIERI

10 Novembre 2020

Hanno violato il coprifuoco e poi se la sono presa con i carabinieri di Riccione dicendo che il Dpcm è incostituzionale. Cinque persone sono state multate. Ma nella rete dei militari sono finiti anche due ladri.  In particolare, ad essere denunciato a piede libero, è stata una 48enne residente a Coriano ritenuta responsabile del tentato furto presso un’abitazione del paese. E' stato il proprietario di casa a dare l'allarme al 112 facendo accorrere sul posto una pattuglia dell'Arma che, dopo una breve ricerca, ha rintracciato la donna. Dovrà rispondere sempre di furto anche un 39enne ucraino ritenuto il responsabile di un colpo ai danni di una tabaccheria di Riccione. In questo caso è stato il titolare a chiamare i carabinieri dopo che, il malvivente, era scappato intascandosi alcune sigarette elettroniche. Grazie alla memoria del tabaccaio, che aveva ricordato il numero di targa, gli inquirenti dell'Arma sono risaliti al 39enne che è stato denunciato a piede libero. Più movimentati i controlli per il coprifuoco coi carabinieri che hanno pizzicato 4 persone che si trovavano fuori casa senza un giustificabile motivo. Quando i militari hanno notificato loro il verbale da 400 euro a testa sono montate le proteste dei trasgressori i quali hanno sostenuto, senza riuscirci, che il Dpcm è incostituzionale. Multa anche per un uomo che, sempre durante il coprifuoco, è stato trovato a bordo di un auto a noleggio con conducente. La scusa, questa volta, è stata quella di aver litigato col proprio compagno e di essere andato via di casa per vagare in attesa dell'alba.
Servizio di Gianluigi Luccarelli




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