COPRIFUOCO, MULTATO A RICCIONE DOPO FESTA DI COMPLEANNO

9 Novembre 2020

Bloccato poco dopo il confine nord, un 50enne sammarinese è stato sanzionato venerdì sera dalla polizia locale di Riccione per aver violato le disposizioni del Dpcm che impone il divieto di uscire di casa dopo le 22 senza motivazione e senza autocertificazione. L'uomo agli agenti che l'hanno fermato, ben oltre le 23, ha detto di essere di ritorno sul Titano dopo essere andato a casa di amici a Rimini per festeggiare un compleanno. Per il cittadino sammarinese è scattata quindi la sanzione con maggiorazione come prevede la norma. Se, oltre ad essere fuori casa dopo le 22 senza giusta causa, si viene anche sorpresi alla guida di un'auto, la sanzione per legge viene maggiorata. Dunque 533 euro, ridotti a 378 se il 50enne paga entro cinque giorni. Ma questa non è stata l'unica violazione al coprifuoco. Sabato sera sono scattate altre due sanzioni a carico di un un 33enne riccionese pizzicato dopo le 23 mentre stava facendo una passeggiata e di un automobilista fermato da una pattuglia. «Non mi sono accorto che fosse così tardi», si è giustificato davanti alle divise senza specificare da dove veniva. Entrambi erano fuori casa senza autocertificazione. In tutto, nel weekend la polizia locale di Riccione ha controllato 39 persone, di cui 19 venerdì e 20 sabato, di questi la maggioranza aveva ottemperato all'obbligo dell'autocertificazione. Il sindaco della Perla Verde, Renata Tosi, assicura che le verifiche continueranno a tappeto. «Il contrasto all'epidemia – dice – passa anche attraverso i controlli predisposti dalla Polizia locale. Credo che in questo momento, rispettare le regole sia la vera garanzia di riuscire a mantenere la zona gialla, che per noi significa arrivare in prossimità delle festività di Natale con la possibilità di lavorare, di mantenere aperte le attività e i confini della Regione». 
Servizio di Marcello Bartolini




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