SCHERINA SUL COLLO IRRIDE LE DIVISE

19 Ottobre 2020

Con la mascherina sul collo irride le divise poi dà letteralmente in escandescenze. È successo sabato sera a Rimini. Il giovane, un 20enne, dopo aver tenuto in scacco le divise anche con l'aiuto di un amico è stato poi denunciato. Come sono andate le cose? Verso mezzanotte, una pattuglia delle Volanti di corso d'Augusto è intervenuta in centro storico per la segnalazione di un gruppo piuttosto consistente di giovani, almeno una ventina, protagonista di intemperanze in via Sigismondo. Gli agenti hanno intercettato alcuni di loro che nel frattempo si erano spostati in Corso d'Augusto, in particolare un gruppetto di quattro ragazzi che si è fatto notare per gli atteggiamenti beffardi di uno di loro che portava pure la mascherina sul collo. Le divise di corso d'Augusto si sono subito fermate e lo hanno invitato a sistemarsi correttamente il dispositivo di protezione, ottenendo per contro risposte sfrontate e accenni a presunte leggi che a suo dire gli avrebbero consentito di non metterlo. Un atteggiamento che però è andato oltre. Alla richiesta di esibire i documenti, il ragazzo ha dato in escandescenze quando gli agenti hanno deciso di caricarlo in auto, arrivando poi a scalciarli e a spintonandoli. E non è ancora finità. Già, perché a quel punto nella discussione piuttosto animata è intervenuto con decisione in sua difesa un amico. Dopo averli fatti desistere non senza fatica, gli agenti hanno portato i due, italiani ed entrambi 20enni in questura: uno è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità, nonché sanzionato per il mancato uso della mascherina. Denunciato anche l'amico per interruzione di pubblico servizio.
Servizio di Marcello Bartolini




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