FIERE RIMINI E BOLOGNA, UN PRIMO PASSO VERSO L'UNIONE

16 Ottobre 2020

Un primo passo verso l’unione tra le fiere di Rimini e Bologna. I pretendenti sono Italian Exhibition Group S.p.A. e BolognaFiere S.p.A. che hanno siglato un term-sheet non vincolante si tratta di un documento preparatorio ad un contratto che ha come oggetto un’operazione di integrazione, sulla base di un rapporto di concambio paritario ad 1:1 e secondo modalità ancora da definirsi tra le parti. Il Term-Sheet prevede il perfezionamento dell’integrazione indicativamente entro il mese di maggio 2021. L’Operazione – spiegano i soggetti coinvolti – è volta a creare il principale operatore italiano del settore, in grado di competere, con i più importanti player internazionali, facendosi portavoce del Made in Italy e, al contempo, mantenendo un forte legame con i territori. L’Operazione consentirebbe, inoltre, di accrescere la visibilità della combined entity sui mercati di riferimento nonché di incrementare il flottante al fine di agevolare un successivo accesso al segmento STAR di Borsa Italiana. La realizzazione dell’Operazione è soggetta, tra l’altro, all’esito positivo delle attività di due diligence che saranno condotte nonché alla realizzazione delle eventuali operazioni societarie che si dovessero rendere necessarie ai fini del raggiungimento del suddetto rapporto di concambio. Il Term-Sheet delinea, inoltre, un’ipotesi di struttura della nuova governance della combined entity volta a riflettere il rapporto di concambio paritario e assicurare la prosecuzione del programma di investimenti nei quartieri fieristici di proprietà compatibilmente con la situazione finanziaria della combined entity e in coerenza con gli impegni contrattuali già definiti, ferme restando le eventuali diverse intese che saranno raggiunte tra i soci di riferimento di IEG e BF.
Servizio di Gianluigi Luccarelli




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