SUDAMERICANA TROVATA MORTA DAL FRATELLO IN CASA A IGEA

13 Ottobre 2020

Trovata cadavere dal fratello, che era passata a trovarla a casa dopo una giornata di lavoro. Vittima una 36enne di origine sudamericana. Il ragazzo ha bussato nell'appartamento di Igea Marina ma non ha risposto nessuno. Pensando che la sorella, in cerca di occupazione, fosse uscita per andare a fare la spesa. Ma una volta all'interno dell'abitazione ha fatto la macabra scoperta: la 36enne era riversa nel letto, immobile. Dopo averla chiamata più volte, ha iniziato a scuoterla ma la donna era inerte. Il ragazzo ha chiamato in tutta fretta il 118 per tentare un disperato ultimo aiuto, ma quando i soccorritori sono arrivati ormai per la sudamericana non c'era più nulla da fare. Il suo cuore si era fermato. E il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Della morte è stato avvertito il magistrato di turno, Luca Bertuzzi.
Nell'appartamento di Igea Marina sono anche arrivati i carabinieri della stazione di Bellaria per le indagini di rito. Un decesso inspiegabile. La ragazza sembra non avesse mai avuto nessun problema di droga o di salute. E i militari dell'arma non hanno trovato sul posto indizi che potessero far pensare all'intervento di terzi o gesti di autolesionismo. Da un primo riscontro, il medico legale giunto nella palazzina di Igea ha evidenziato che sul corpo non c'erano segni di violenza. Dunque all'origine della morte improvvisa della sudamericana ci sarebbe un arresto cardiocircolatorio. Qualche giorno fa nel riminese, a Viserba, la morte di un altro 36enne, un operaio edile romeno, trovato a letto da un amico connazionale dopo una notte a base di alcol. Circostanza sulla quale il pm Paolo Gengarelli ha disposto l'autopsia.
Servizio di Marcello Bartolini




Vedi tutte le news