CESENA, FESTINI CON RAGAZZE MINORENNI 8 INDAGATI

3 Settembre 2020

Festini a base di sesso e droga con minorenni. 8 le persone indagate nell'inchiesta dei Carabinieri di Bologna denominata 'Villa Inferno', nome con cui gli stessi indagati si riferivano alla casa di Pianoro dove si sarebbero svolti alcuni dei 'festini, Tra questi, come riferisce l'agenzia Ansa, anche un uomo di 47 anni, nato a Cesena,. A far partire l'indagine è stata, a febbraio, la madre della minore, che si è presentata in caserma per denunciare frequenti allontanamenti da casa della figlia, che sospettava facesse uso di droga. Al termine delle indagini coordinate ha emesso 7 misure cautelari.

L'unico ad andare in carcere è  stato un 49 anni, imprenditore edile bolognese cui è riconducibile la villa. Ai domiciliari sono finiti Luca Cavazza 27 anni, bolognese, agente immobiliare ed ex candidato, non eletto, alle elezioni regionali di gennaio in Emilia-Romagna con la Lega, e il 47enne Fabrizio Cresi, nativo di Cesena. Quest'ultimo è stato arrestato anche in flagranza, per possesso di alcuni grammi di cocaina. Per gli altri 4 indagati, tra i quali un avvocato e un ristoratore, la misura emessa è l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Le accuse sono, prostituzione minorile e detenzione illecita di stupefacenti. Cresi, in particolare, secondo le accuse avrebbe dato sostanze stupefacenti e denaro in cambio di una prestazione sessuale di una delle "ragazze"

E' stata una madre a denunciare in caserma i frequenti allontanamenti della figlia minorenne. Quando le aveva sequestrato il telefono cellulare, aveva scoperto le foto degli incontri e quindi il motivo delle "fughe".


 




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