LUDOPATIE, 17 ATTIVITÀ DEVONO TRASFERIRSI PERCHÉ TROPPO VICINO A LUOGHI SENSIBILI

13 Agosto 2020

Contrasto alle al gioco d'azzardo e alle ludopatie, sono 17 le attività a Rimini che in ottemperanza alle direttive della Regione Emilia Romagna dovranno trasferirsi perché troppo vicine ai luoghi sensibili. Ma slitta il termine ultimo per adempiere all'obbligo, inizialmente fissato per il 20 luglio il termine è stato prorogato al 31 ottobre in considerazione del periodo di lockdown compreso tra marzo e la fine del mese di maggio e che ha comportato, oltre alla sospensione di gran parte delle attività produttive, economiche e degli uffici, anche il blocco degli spostamenti, complicando dunque le possibilità per i titolari degli esercizi coinvolti dal provvedimento di svolgere approfondimenti e pratiche per trovare una nuova collocazione conforme alle normative vigenti. In queste settimane sono stati quattro i titolari di esercizi che hanno sottoposto all'Amministrazione riminese le loro proposte di delocalizzazione, attualmente al vaglio degli uffici tecnici. Sono inoltre pervenute due comunicazioni di cessazione di attività, una per un esercizio presente nell'area della stazione ferroviaria, l'altra nella zona sud della città.
Servizio di Marcello Bartolini




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