TENTANO RAPINA IN BANCA, ASSEDIATI DAI CARABINIERI: 2 ARRESTI

17 Giugno 2020

Pistola in faccia al dipendente hanno cercato di assaltare la banca Bper di Granarolo Emilia nel cesenate. L’allarme è scattato martedì mattina intorno alle 10. I carabinieri hanno intercettato e inseguito un gruppo di tre banditi, i militari hanno agganciato le due auto sospette - un suv Fiat Freemont e una Volkwagen Polo - a Bagnara di Romagna, dirette verso Forlì. "Intercettate" dall'elicottero dell'Elinucleo dell'aeroporto di Forlì all'altezza di Villanova, ne è nato un rocambolesco inseguimento in tangenziale, poi in via Enrico Mattei, nelle campagne di Santa Maria Nuova e infine sulla Secante di Cesena. Per tutto il tempo i banditi erano seguiti dall'elicottero dei carabinieri. I rapinatori, per tentare un'ultima disperata manovra diversiva, dalla Secante sono arrivati nel parcheggio sotterraneo del 'Montefiore' intorno alle 10,30. Il centro commerciale in quel momento era pieno di persone, tra dipendenti e clienti. Una mossa astuta, per sfuggire al controllo aereo, nascondendosi in un grande e affollato parcheggio coperto. Ma sul posto sono arrivate anche altre pattuglie dei carabinieri, in totale 20 equipaggi tra quelli in borghese e quelli in divisa, che hanno iniziato a perlustrare il parcheggio, chiudendolo al transito. L'elicottero ha continuato a stazionare sulla verticale del centro commerciale per sorvegliare l'operazione dall'alto e in molti hanno creduto che si trattasse di un allarme bomba.“ Le due auto sono state trovate abbandonate, ma i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Meldola, assieme ai militari del Reparto Investigativo di Forlì hanno bloccato due persone delle tre in fuga. Si tratta di un uomo di 64 anni, residente nel Cesenate, e di un 46enne residente a Modena. Uno dei due era in possesso delle chiavi della Polo, mentre la Freemont è stata aperta dai militari, rinvenendo al suo interno un borsone con Kalashnikov e relativo munizionamento da guerra e tre pistole, anch'esse con le munizioni. I due sono stati quindi tratti in arresto per la detenzione delle armi (pm Sara Posa) e denunciati per tentata rapina e ricettazione, dato che la Fiat Freemont risultava rubata a Bologna. I malviventi avevano anche applicato una targa clonata per avere un veicolo pulito. E' caccia al terzo complice.




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