MONDO DELLA NOTTE ANCORA FERMO, IL GRIDO DI INDINO

4 Giugno 2020

Il mondo della notte alza la voce. «È il settore che paga il prezzo più alto», tuona il presidente regionale del Silb Gianni Indino. Il Comitato emiliano-romagnolo del sindacato dei locali da ballo ha incontrato l'assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, per rappresentare la situazione drammatica in cui versa il settore dell'intrattenimento a fronte dell'emergenza Covid-19 e per iniziare ad impostare un percorso che porti quanto prima alla riapertura dei locali, sempre ovviamente nel totale rispetto delle prescrizioni sanitarie. «Il settore sta pagando il prezzo più alto di questa tremenda crisi – commenta il presidente regionale del Silb, Gianni Indino – è stato il primo a chiudere, sembra sarà l'ultimo ad aprire e il tutto in una sostanziale indifferenza da parte del Governo». Per il sindacato dei locali da ballo, oltre allo stralcio delle imposte va garantito un congruo sostegno a fondo perduto, pena la definitiva chiusura delle 274 imprese che da sempre garantiscono un marchio fra i più distintivi dell'Emilia-Romagna. L'assessore Corsini ha assicurato il massimo impegno di viale Aldo Moro, anche in sede di Conferenza delle Regioni, per arrivare al più presto ad un protocollo di settore condiviso che consenta la programmazione delle riaperture dei locali, auspicabilmente in un'unica data per l'intero territorio nazionale. «A tal fine – conclude il presidente Indino – abbiamo consegnato all'assessore Corsini la proposta di Protocollo per la riapertura redatta dal Silb». L'auspicio, insomma, è quello di rividere presto la luce in fondo al tunnel della chiusura forzata.
Servizio di Marcello Bartolini




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