TRADITI DAI GRATTA E VINCI, IN MANETTE BANDA DI RAPINATORI

29 Maggio 2020

Traditi dai frequenti giri in tabaccherie del pesarese e della Romagna per mettere all'incasso i Gratta e vinci rubati. A finire in manette sono stati due 40enni riminesi e una russa 34enne, la banda di rapinatori responsabili, in concorso tra loro, della rapina dello scorso 10 febbraio al bar “Post” di Misano Adriatico. In quella occasione, secondo le indagini dei carabinieri del Norm di Riccione – che giovedì all'alba hanno fatto scattare il blitz – il trio era entrato in azione intorno alle 2 di notte quando aveva convito la dipendente del locale a riaprire per un acquisto dell'ultimo momento. A mettere a segno la rapina, che aveva fruttato 2500 euro oltre a stecche di sigarette e tagliandi della lotteria istantanea, era stato un solo malvivente armato di pistola e poi fuggito in sella a uno scooter.  Sulla base della descrizione del rapinatore, i carabinieri avevano ricostruito il suo percorso grazie alle immagini di videosorveglianza e a scoprire un altro tentativo di rapina, con le stesse modalità, avvenuto nella notte tra l'8 e il 9 febbraio. Gli inquirenti, poi, hanno iniziato a monitorare gli incassi dei biglietti Gratta&Vinci rubati che arrivavano dalle tabaccheria sia riminesi che pesaresi. E grazie ai filmati delle telecamere a circuito chiuso sono stati così individuati i due uomini e la donna e, l'attenzione dei carabinieri, ha iniziato a concentrarsi sul trio. La sera del 13 febbraio, mentre gli investigatori stavano svolgendo i loro accertamenti presso una tabaccheria di Cesenatico, uno dei due 40enni si era presentato nella rivendita per incassare l'ennesimo biglietto vincente. Inconsapevole della presenza dei carabinieri, l'uomo era stato poi identificato da una pattuglia fornendo così agli inquirenti il nome e l'indirizzo. Sospettando di essere stato scoperto, il malvivente per il colpo successivo si era affidato alla propria fidanzata, la 36enne russa, e all'amico e coetaneo. I due, in sella sempre allo scooter, la sera del 19 febbraio avevano tentato un'altra rapina sempre a mano armata in un alimentari nel quartiere di Santa Monica a Misano. Gli inquirenti, ottenuto un mandato di perquisizione per le abitazioni del trio, nell'appartamento della coppia, avevano trovato numerosi pacchetti di sigarette ancora imballati, i caschi utilizzati e lo scooter maldestramente riverniciato. A casa del secondo 40enne, invece, è stata trovata la pistola poi risultata una scacciacani.
Servizio di Marcello Bartolini




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