RIMINI CONTROLLI ANTI CONTAGIO, CALANO LE SANZIONI

24 Aprile 2020

In 4 giorno contestate 5 violazioni alle disposizioni ministeriali su 1215 persone controllate

Le restrizioni, che sono ancora attive fino al 3 maggio, prevedono di far rispettare tutte le misura indispensabile per contenere e gestire l’emergenza epidemiologica derivante da Covid-1 e per limitare il contagio, nel rispetto degli obblighi previsti dalle disposizioni ministeriali e regionali. Sono 5 in tutto le sanzioni fatte nei primi giorni di questa settimana, da lunedì 20 a giovedì 23 aprile; verbali di tipo amministrativo, che vengono contestati per aver dichiarato motivi futili o palesemente non coerenti con le ragioni per le quali è consentito uscire dalla propria abitazione.
Rimangono comunque alti i numeri dell’attività di vigilanza che tiene impegnati gli agenti ogni giorno con lo scopo di limitare il contagio. Nelle 4 giornate di inizio settimana sono state 1215 le persone fermate e controllate dalla Polizia Locale, nelle strade, nelle adiacenze delle attività commerciali e nei luoghi più sensibili come la spiaggia e i parchi pubblici.  Da queste sono state acquisite 1038 autocertificazioni per la successiva verifica d’ufficio che gli organi preposti stanno portando avanti. Il controllo alle attività commerciali, che si effettua non solo verificando le attività che hanno l’obbligo della chiusura, ma anche e soprattutto, controllando se all’interno dei locali siano rispettate le misure precauzionali per limitare il contagio, come l’uso dei dispositivi di protezione individuale e le distanze minime da mantenere, ha registrato 1181 esercizi controllati nei 4 giorni presi in esame. E’ la Prefettura che con un azione di coordinamento quotidiano assegna le zone di controllo della città a tutte le forze dell’ordine, disposizioni che vengono attuate anche dalla  Polizia Locale di Rimini, mettendo in campo oltre 40 agenti divisi in 3 turni giornalieri, che concentreranno il loro lavoro seguendo le indicazioni dell’organo governativo, soprattutto nelle zone dei parchi pubblici, nella spiaggia, nelle strade chiuse con il confine sud, nel centro storico e sui varchi della statale 16 che in questi giorni ancora sono presenti.

Servizio di Gianluigi Luccarelli




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