TURISMO, GNASSI IL NOSTRO NUOVO LUGLIO

7 Aprile 2020

Proteggere gli eventi che si sarebbero dovuti svolgere durante la stagione estiva e riprogrammarli più avanti, magari ad ottobre “che potrebbe essere un nuovo luglio”. L'idea è del sindaco di Rimini Andrea Gnassi, ieri impegnato in videoconferenza con i colleghi e gli assessori al turismo delle città costiere in un incontro promosso dall’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini. Alla base di ogni ragionamento c'è la consapevolezza che l'industria delle vacanze rappresenti il settore che più di altri sarà colpito dalla crisi conseguente all'emergenza sanitaria del Covid-19. Serve un piano straordinario nazionale – ha aggiunto Corsini – che consenta di dare sostegno e rilancio all'intero sistema. All'incontro “virtuale” sono intervenuti anche diversi amministratori della provincia di Rimini. Oltre a Gnassi c'erano anche il sindaco di Riccione Tosi, quello di Misano Piccioni, il collega cattolichino Gennari e quello di Bellaria-Igea Marina Giorgetti. «Prima di ogni altra questione, credo sia importante partire dalla consapevolezza che serve organizzare un pensiero intorno al futuro del turismo – commenta Andrea Gnassi – Le azioni a breve e medio periodo sono indispensabili, ma il turismo si basa sulla relazione tra persone e nel contesto attuale le persone sono il taxi del virus». Per il primo cittadino riminese «questo shock può rappresentare l'occasione per strutturare una vera politica industriale del turismo. Bene anche i provvedimenti a breve periodo proposti da Corsini che si tradurranno in un'immissione di liquidità immediata che possa rimettere in moto la domanda, così come i bandi per il rilancio degli investimenti in opere pubbliche l'innovazione delle strutture ricettive e turistiche». L'Emilia Romagna – conclude Gnassi – può essere da traino per quel piano straordinario per il turismo che serve ora all'Italia.
Servizio di Marcello Bartolini




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