ANCHE IEG RICORRE AGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI

6 Aprile 2020

Lo scenario dell’emergenza sanitaria che l’Italia sta vivendo, con riflessi pesanti anche sull’intera economia del Paese, ha costretto anche Italian Exhibition Group, come già le altre fiere italiane, a fare ricorso al Fondo d’integrazione salariale (FIS). L’ammortizzatore sociale è già attivo e lo sarà per le successive nove settimane su tutte le sedi IEG di Rimini, Vicenza, Milano e Arezzo. La Fiera anticiperà l’erogazione del Fondo a tutti i lavoratori. Sul tema del Fondo di Integrazione, IEG ha inoltre sottoscritto accordi con le organizzazioni sindacali e le RSU/RSA delle sue diverse sedi societarie. La decisione di ricorrere al fondo per i prossimi due mesi, spiega una nota, è stata determinata dallo spostamento della maggior parte degli eventi in precedenza in programma tra aprile e inizio maggio. 
Saranno coinvolti tutti i 300 dipendenti della Società con percentuali e rotazioni programmate per garantire il pieno svolgimento delle attività di organizzazione degli appuntamenti in calendario a venire, a garanzia di sicurezza nelle relazioni con i clienti, della qualità dei prossimi eventi e di quella del business aziendale. Il presidente, l’amministratore delegato e l’intero gruppo dirigente di IEG hanno deciso di autoridursi lo stipendio. Il Gruppo aveva attivato già dalla metà dello scorso marzo – ed ha tutt’ora in corso – lo smartworking per l’intero corpo dipendente.
Servizio di Gianluigi Luccarelli




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