SMOG, BENE LE POLVERI MA DILAGA L'OZONO IN EMILIA-ROMAGNA

23 Maggio 2016

BOLOGNA. Polveri fini (Pm10 e Pm2,5) entro i limiti di media annuale ma in aumento il Pm10 nei superamenti giornalieri, con 23 delle 43 stazioni regionali fuori norma. Sono dati dell'aria registrati da Arpae in Emilia-Romagna nel 2015, quando le condizioni meteo "sono state quelle che nel decennio hanno favorito di più gli inquinanti". Il biossido di azoto (NO2) persiste oltre la norma (5 su 47 le stazioni con medie annuali sopra i limiti) ma la situazione più critica è per l'ozono: dal 2011 le concentrazioni sono in netta diminuzione ma in tutta la regione supera i limiti e per la prima volta, dal 2009, nel 2015 il 100% della popolazione è stata esposta "per più di 25 giorni l'anno a superamenti giornalieri di 120 microgrammi/m3 per almeno 8 ore consecutive". Il dato non sorprende visto il meteo, ma guardando il 2013 (94% popolazione esposta), il 2012 (95%) e il 2011 (92%), indica che l'ozono è l'inquinante più diffuso. Continuano entro i limiti monossido di carbonio, benzene e biossido di zolfo. (Ansa)




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