LA REPUBBLICA DI SAN MARINO PENSA A RICONOSCERE LE UNIONI CIVILI TRA OMOSESSUALI

18 Dicembre 2017

SAN MARINO. Anche la Repubblica di San Marino pensa al riconoscimento delle unioni civili tra persone omosessuali. Nelle scorse settimane erano state presentate in Consiglio grande e generale (il parlamento del Titano), due mozioni, una di maggioranza e l'altra di minoranza, per impegnare il governo ad approvare una legge che riconoscesse la stessa dignità anche alle famiglie omosessuali di cittadini e cittadine sammarinesi. Una decisione che trova il plauso di Arcigay Rimini. «Si tratta di un passo importante che inserisce la Repubblica più antica del mondo saldamente nel contesto europeo del diritto e della civiltà», commenta Arcigay. Lunedì è stata depositata una legge di iniziativa popolare con prima firmataria Valentina Rossi e sottoscritta da quasi 300 cittadini e cittadine (su circa trentamila abitanti). «Sono ormai molte le voci sammarinesi che riconoscono valore alle istanze delle famiglie omosessuali, a partire anche dal sostegno dato dalla Commissione pari opportunità al Rimini Summer Pride dello scorso 28 luglio». 
Servizio di Marcello Bartolini




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