MINORE COSTRETTA A MASTURBARSI IN WEBCAM, 30ENNE NAPOLETANO A PROCESSO

21 Giugno 2017

RIMINI. Trentenne napoletano a processo a Rimini con l'accusa di violenza sessuale aggravata perché compiuta ai danni di una minore e detenzione e produzione di materiale pedopornografico. L'uomo, già noto per reati simili, secondo l'accusa nel 2009 aveva "agganciato" una 12enne riminese sui social network spacciandosi per una coetanea e aveva dato il via a un'amicizia virtuale. Dopo un anno di silenzio, il 30enne era tornato a farsi vivo con altri profili e a ricattarla. Costringendo la ragazzina a mostrarsi in webcam per fare sesso virtuale. La dodicenne disperata trova il coraggio di confidarsi con un'amica e a denunciare tutto alle forze dell'ordine.
Servizio di Gianluigi Luccarelli




Vedi tutte le news