INCHIESTA SULLA FESTA A RIMINI DEI 5 STELLE

4 Novembre 2020

È al centro di un'inchiesta la festa del Movimento 5 Stelle a Rimini del 2017. La Procura di Milano, secondo quanto apprende l'Adnkronos da fonti giudiziarie, sta infatti indagando sulla vicenda dei 119.800 euro trasferiti dal “Comitato eventi nazionali”, già “Comitato Italia 5 Stelle”, che organizzò la kermesse riminese, all'Associazione Rousseau. Il fascicolo aperto contro ignoti è sul tavolo della Pm Alessia Menegazzo, la quale, spiegano le stesse fonti, sta valutando il titolo di reato. Con un esposto presentato a giugno, l'avvocato dei dissidenti grillini Lorenzo Borrè aveva chiesto alla Procura di valutare l'operato del Comitato Italia 5 Stelle del 2017 in merito alle informazioni fornite al pubblico al momento della raccolta delle donazioni per la kermesse di Rimini e al trasferimento dell'avanzo di cassa in favore dell'Associazione presieduta da Casaleggio. «Quel Comitato – spiegò Borrè al momento della presentazione dell'esposto – fu creato da Casaleggio, Massimo Bugani e David Borrelli, i quali erano anche soci di Rousseau, ovvero l'Associazione che poi avrebbe beneficiato di quel versamento. Attualmente Bugani e Borrelli non fanno più parte del “board” di Rousseau. Secondo l'avvocato, i simpatizzanti che nel 2017 contribuirono all'organizzazione della festa con le loro donazioni non potevano sapere che le eccedenze sarebbero state devolute a Rousseau, perché all'epoca dei fatti l'atto costitutivo del Comitato non era stato pubblicato sul sito del M5S (cosa che, rimarca Borrè, «accadrà solo in seguito alla presentazione dell'esposto»). Alle accuse interne Rousseau aveva replicato ribadendo la correttezza del proprio operato. E ora l'indagine della procura milanese.
Servizio di Marcello Bartolini




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