FURTI IN APPARTAMENTO, ALBANESI ARRESTATI

20 Aprile 2020

In manette la banda di topi d’appartamento che nel periodo natalizio aveva messo a segno numerosi furti a cavallo tra le Marche e la Romagna. I carabinieri del Norm di Osimo hanno condotto nel carcere anconetano di Montacuto tre albanesi di 35, 33 e 28 anni già noti alle forze dell’ordine e residenti tra le province di Fermo e Perugia, che erano stati arrestati in flagranza lo scorso 29 dicembre nel loro covo di Porto Sant’Elpidio. I tre sono ritenuti responsabili di 6 furti aggravati in concorso, due dei quali tentati, ma sono indagati anche per altri 43 colpi avvenuti tra Pesaro, Rimini, Ravenna e Forlì, per i quali procedono le rispettive Procure. Tutto è partito da un colpo in un appartamento vicino alla Statale 16 avvenuto a Osimo il 9 dicembre, seguito da altri blitz in più province, sempre nella stessa fascia oraria (tra le 17 e le 20) e a breve distanza a piedi da un’abitazione all’altra: i ladri acrobati entravano dal retro, arrampicandosi anche ai piani alti su ringhiere e grondaie. Poi rompevano il vetro o gli infissi e si intrufolavano in casa, con l’accortezza di chiudere dall’interno la porta principale o ostacolare l’ingresso con poltrone, divani e mobili, per evitare di essere disturbati. Tuttavia, in alcuni casi sono entrati anche in presenza dei proprietari. Due dei tre albanesi si trovavano già ai domiciliari e il terzo in carcere, dopo l’arresto in flagranza del 29 dicembre a Porto Sant’Elpidio: erano stati sorpresi dopo aver compiuto due furti a Falconara, mentre a bordo di una Opel Corsa uscivano al casello dell’A14 di Civitanova dopo un inseguimento. Le perquisizioni avevano consentito di recuperare refurtiva e denaro, oltre a tutti gli arnesi da scasso.

Servizio di Marcello Bartolini




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